lunedì 17 febbraio 2014

Recensione, Dove finisce il buio di Tara Hudson

Volevo scusarmi, ancora una volta perché anche questa settimana ho avuto parecchi problemi, la mia vita si svolgeva in sole quattro sequenze ‘andare a scuola-mangiare-studiare-dormire’, quindi beh ho approfittato del mio unico giorno di relax per scrivervi, okay prima che inizi a scrive uno sproloquio inutile inizio la recensione
Eh, beh, eccoci qui! A mio grande dispiacere, Dove finisce il buio di Tara Hudson è stato ancora più deludente di quanto mi aspettassi! Tara Hudson devo dire che m’ha proprio lasciato con l’amore in bocca con questa trilogia.

Titolo: Dove finisce il buio
Titolo originale: Arise
Autrice: Tara Hudson
Editore: Nord
Pagine: 368
Prezzo: 16,60
Trama: 
Abbracciarsi, tenersi per mano, baciarsi: sono gesti quotidiani che scandiscono e consolidano ogni relazione, ma per qualcuno sono un desiderio irrealizzabile. Amelia è un fantasma, un'anima inquieta rimasta legata alle acque scure del fiume in cui è affogata dieci anni prima, e non può nemmeno sfiorare il suo adorato Joshua senza che la sua evanescente figura svanisca nel nulla. Tuttavia, per coronare il suo sogno d'amore, Amelia è disposta a tutto, anche a sfidare le leggi che regolano il regno dei morti. Lei sa che un certo rituale le permetterebbe di recuperare la sua forma corporea... ma sa pure che quel rituale è così potente da mettere in grave pericolo proprio la vita di Joshua. Amelia non vuole rischiare di condannare l'uomo che ama a vagare per sempre sotto forma di spirito e sarà costretta a fare una scelta: restare con Joshua, ma senza poterlo toccare, condannandolo a vivere un'esistenza di sacrifici; oppure rinunciare a lui, per lasciarlo libero di costruirsi una nuova vita...

Recensione

Lo scroscio della doccia era così forte da impedirmi di sentire i miei stessi pensieri. Se mi concentravo abbastanza sulla pressione dell’acqua, sul suo calore, riuscivo quasi a ignorare le parole intrise di angoscia e senso di colpa che il mio cervello aveva cominciato a sussurrare.

Come ho detto qualche rigo più sopra il secondo capitolo di questa trilogia è ancora più deludente di quanto mi aspettassi, molto confusionario, banale e troppo spesso ripetitivo, l’unico dettaglio originale è che lei, Amelia è un fantasma, ma poi la storia è sempre la stessa.

A natale Joshua decide di portare con  sé  la sua amata Amelia a New Orleans, quale occasione migliore per riunirsi con la sua famiglia?
Non sto neanche a dirvi che la famiglia di lui è una famiglia di veggenti, dove tutti, o quasi, sono stranamente molto simpatici con Amelia, quasi tutti ovviamente perché, la sorellina di Joshua,  Jillian continua a disprezzare Amelia nonostante nel capitolo precedente  lei le abbia salvato la vita.
Un colpo di scena  completamente inaspettato (certo, come no) è che Amelia continua ad avere visioni popolate dai Demoni, a cui era riuscita a scappare per un pelo nel precedente capitolo. Ora  deve fare una scelta che le spezza il cuore: lasciare il suo amato Joshua per proteggerlo dalle tenebre che sembrano completamente inghiottirla. Si ritroverà a combattere contro fantasmi pericolosi, di cui anche il suo defunto padre potrebbe essere stato vittima, veggenti particolarmente inaffidabili ed un rituale vodoo che cambierà la sua “vita” per sempre.

In questo libro trovo che Joshua e Amelia siano particolarmente “egoisti”, visto che l’unica cosa di cui si preoccupano davvero è che non possono toccarsi… wow davvero, che cosa dolce da parte vostra!

Verdetto finale

Il mio verdetto finale per questa libro sono le due stelline (e sono stata generosa), beh non credo neanche di dover dare una spiegazione visto che il mio disprezzo si vede benissimo nella recensione… ahimè non so se comprerò mai il terzo libro di questa ‘avvincente’ trilogia!

Un bacio a tutti splendidi girasoli,
Wendy.

7 commenti:

  1. Oddio D: 2? sembra proprio banale e scontato con personaggi odiosi! credo proprio che lo eviterò!

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    1. Gli ho messo due stelle perché mi sentivo gentile, si meritava molto meno..!

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  2. Grazie, Wendy! Onestamente aspettavo il tuo parere per decidere se leggere il secondo volume. Il primo come lettura leggera non mi era dispiaciuto, ma verso la fine mi aveva lasciata un po' perplessa. Opto per il no,almeno che non resti a corto di letture - altamente improbabile. :3 tempo risparmiato.

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    1. Hey Vittoria! Sono felice di averti fatto risparmiare dei soldi, perché sono davvero soldi sprecati per un libro del genere!

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  3. Già il titolo non mi ispira per niente, e neanche la trama, e tutto ciò mi ha confermato la tua recensione quindi.. non me lo compro!

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  4. Fai benissimo! Risparmia i tuoi soldi per libro che ne valgono la pena!

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