martedì 11 marzo 2014

Recensione, Alice in Zombieland di Gena Showalter

Buonasera, mie dolcissimi amatissimi lettori!
Anzitutto, perdonatemi: sia io sia Wendy (che attualmente non è qui con me, ma vi manda ugualmente questo messaggio) siamo davvero dispiaciute per non avervi scritto questa settimana, ma purtroppo siamo state travolte dalle peggiori verifiche di tutti tempi (tra greco, latino, storia e matematica, non ci abbiamo capito più niente)!!!
Oggi, però, non sono di certo qui per raccontarvi le vicende scolastiche mie e di Wendy, quanto invece per elogiare fare la recensione di un libro che mi è piaciuto moltissimo e che non posso credere di aver aspettato tutto questo tempo a leggere!!!
Signore e signori, ecco a voi…. La mia recensione di Alice in Zombieland!!!

Titolo: Alice in Zombieland
Titolo originale: 
Alice in Zombieland
Autrice: Gena Showalter
Editore: Harlequin Mondadori
Data di pubblicazione: 6 Giugno 2013
Pagine: 435
Prezzo: 7,50 euro
Trama:
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

Recensione

Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento sarei scoppiata a ridere. Dalla beatitudine alla tragedia, dall’innocenza alla rovina?
Ma per favore.
E invece è andata proprio così. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che conoscevo e amavo è sparito.
Il mio nome è Alice Bell.

Seppur svolta in tempo infinitamente breve eppure addirittura troppo lungo, leggere Alice in Zombieland è senz’altro una delle migliori azioni che io potessi fare per proseguire nel modo migliore questo 2014.
cover del secondo
della serie
Okay, ragazzi, forse è vero che quando leggo il nome di Gena Showalter in copertina penso “questo libro è perfetto” ancor prima di leggere le prime righe o addirittura la trama, ma… Alice in Zombieland è davvero, davvero perfetto.

Per qualche motivo, ogni volta che cercavo di leggere questo libro si presentava sempre qualche inconveniente e siccome questo è solo il primo capitolo di una serie, altri libri (Insurgent di Veronica Roth, per fare un esempio che renda l’idea) hanno avuto la precedenza. Ma questo è pur sempre un gioiellino firmato Showalter ed alloggiava su uno dei miei scaffali dal giorno della sua uscita in versione cartacea, in Giugno. Ieri, dopo un tempo decisamente troppo lungo, i pianeti si sono detti favorevoli, allineandosi, ed io ho finalmente potuto immergermi nel magnifico – mondo di Alice Bell e ne sono riemersa solo una volta letta l’ultima parola, e a dire il vero nemmeno allora ne ero fuori del tutto. Infatti ho passato tutto il giorno a blaterare di zombie, di Cole, di Cole, di Cole, di Cole, di Cole, di Alice, di Cole e del loro incantevole e spaventoso mondo.


Zombie, Passione, Morte, distruzione, amore, mistero e tanta, tanta azione sono gli ingredienti base di quest’ultimo capolavoro di un’autrice che con incredibile maestria e uno stile che di certo non verrà dimenticato tanto in fretta ha dato vita ad un mondo da cui vorrei fuggire e in cui bramo vivere al tempo stesso. 
Mischiando rosso, blu e un pizzico di bianco nel viola brillante e al tempo stesso incredibilmente cupo degli occhi di Cole, Gena Showalter dipinge su di una tela così finemente intrecciata che il dipinto non è completamente chiaro fino a che non è stata data l’ultima pennellata; e forse neanche allora.
Ci sono visioni e passioni, gelosie e bramosie, zombie che scompaiono e morti che riappaiono, spie e doppiogiochisti…
insomma, tanto che ad un certo punto perfino il lettore più attento, cedendo al fascino persuasivo della voce ingannevole e confusionaria dell’autrice, non ci capisce più niente e attende con ansia il verdetto finale.
Ma non perdiamoci in chiacchiere, mi sono già dilungata fin troppo (Non è vero!) parlando dell’incredibile talento della Showalter, mi sembra arrivato il momento di parlare di come quest’ultimo abbia influenzato la storia.


Per Alice Bell il tempo delle coccole della mamme e del nascondino con la sorella è finito; e non solo perché una madre e una sorella non le ha più, ma perché il giorno in cui ha perso la sua famiglia ha coinciso con il giorno in cui ha scoperto la verità sul mondo in cui vive e sulle creature che lo popolano.
Suo padre glielo aveva detto, fin da quando erano bambine a lei e alla sorella è sempre stato ripetuto che lasciare la casa dopo una certa ora era incredibilmente rischioso perché là fuori c’è il male e loro non sanno come dominarlo. Eppure Alice non ci ha mai creduto, non ha mai creduto a questo presunto male di cui parlava suo padre, non ha mai creduto agli zombie; ma siccome lei non è andata incontro alla verità è stata la verità ad incontrare lei e ora Ali non può più eluderla perché ci sono il ricordo agghiacciante ed indimenticabile di un omicidio ed una nuova stramba vita a ricordarle ogni giorno che anche se pochi possono vederlo, il male è là fuori e lei vuole sconfiggerlo, perché ormai la vendetta è tutto ciò che le resta.
Per riuscire ad ottenere la sua vendetta però, Alice dovrà chiedere l’aiuto di qualcuno che in materia di zombie ne sa molto più di lei.

Guarda caso si tratta proprio del ragazzo più cattivo – e anche più sexy – della sua nuova scuola: Cole Hollande. E sempre guarda caso, Alice e Cole, non appena incrociano gli sguardi, innescano una serie di visioni – pure non troppo caste – i cui protagonisti sono proprio loro… La chimica c’è di sicuro, poi ci si mettono anche gli interrogativi: Le visioni sono forse sul futuro?
Ebbene, ci sono tutti i presupposti perché sia un classico urban-fantasy fatto perlopiù di cliché, destinato a scalare le classifiche perché si tratta della solita storia ma scritta in modo un po’ diverso, così che i lettori possano illudersi di trovarsi di fronte a qualcosa di totalmente nuovo.
Ma, lasciate che ve lo dica, Alice in Zombieland non è affatto la solita storia e se ha scalato la classifica del New York Times è perché se lo meritava alla grande. Non c’è niente in questo libro che puzzi vagamente di copia o di cliché: è talmente originale che nemmeno gli zombie sono davvero zombie!!!

Prima di concludere, vorrei dedicare un tratto della recensione ai magnifici – incantevoli, strafavolosi, incredibilmente reali – personaggi che la Showalter mi ha fatto conoscere.
Perché è così: lei non me li ha solo presentati, questi personaggi non sono rimasti incastrati tra le righe, ma sono usciti dalle pagine, diventando ai miei occhi talmente veri che per alcuni istanti ho creduto davvero di averli di fronte (gli istanti più belli della mia vita). Dai principali a quelli secondari non c’è un solo punto debole per la teoria secondo la quale questo libro è tratto da una storia vera e i personaggi sono persone reali e comuni che potrei incontrare anche domani mentre vado a scuola.

Alice – insieme a Cole, ovviamente – è il personaggio che più mi ha colpito per la sua realtà: soffre per la sua perdita, ma non si crogiola nel dolore né desidera la pena degli altri, e di certo ha tutta l’intenzione di ricominciare. È sempre divertente, a tratti malinconica, molte volte gelosa, di sicuro una buona amica (e la magnifica Kat ce lo confermerebbe), s’invaghisce di Cole dal primo istante in cui lo vede ma non fa della sua cotta il punto centrale della sua vita. È forte, coraggiosa e anche se questo è assolutamente scontato: fantastica. 
Ma veniamo a Cole… se mi chiedessero di descrivere Cole con una sola parola probabilmente userei l’aggettivo piccante o, per essere ancor più esplicita, eccitante, incredibilmente eccitante. Cole è sexy, tenebroso, il tipico bad-boy dall’animo dolce, anche lui invaghito di Ali dal primo istante, ma ovviamente lei non se ne accorge (sono proprio un caso disperato questi due!). Si preoccupa per Ali e cerca di impedirle di lasciarsi trascinare dalla sua sete di vendetta. E poi, altro punto importante che non potevo non citare: gli occhi incredibilmente magnetici e ipnotici e violaVIOLA, VIOLA, VIOLAdi Cole. Sono qualcosa di spettacolare. Ci credo che Ali vengono le gambe molli quando li guarda!
Altro personaggio che ho amato è la spumeggiante Kat, migliore amica di Ali, che con la sua naturalezza e la sua spontaneità mi ha più volte fatta sorridere. Odiavo la sua relazione complicata con Frosty, sperando fosse molto più semplice sia per lei che per lui, perché questi due sono perdutamente innamorati e dovrebbero aggiustare le cose.
Okay, forse non ho adorato proprio tutti i personaggi, Mackenzie, l’ex di Cole, non mi era proprio simpatica all’inizio, ma verso la fine del libro ho cominciato a comprenderla e per certi versi anche a compatirla. 
Il resto della squadra è perfetto a modo suo e io adoro proprio tutti: Lucas, Dereck, Collins, Cruz, Bronx e anche Trina che in realtà non ha alcuna colpa dei problemi tra Kat e Frosty, ma arrivata a questo punto non posso proprio dilungarmi oltre, sono costretta a darmi un freno, perché in realtà non penso neanche che siate riusciti ad arrivare fino a qui, quindi è arrivato il momento di terminare.

Verdetto finale

Alice in Zombieland di Gena Showalter è un libro assolutamente degno di nota che sono felicissima di aver letto. Ogni cosa in questo libro è semplicemente perfetta, perfino il titolo della serie a cui appartiene: The White Rabbit Chronicles!!! Non penso si meriti di meno: cinque stelline forse sono poche!

Baci, a presto,
Alexandra.

13 commenti:

  1. Ooooh, che bella recensione adorante *-*
    Ho questo libro in wishlist tipo da quando è uscito, ma non sono ancora riuscita a comprarlo.
    Ne parlate tutti così bene che devo per forza provvedere *_*

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    1. Grazie :)!
      Effettivamente con questo libro mi sono ridotta al punto che tutti (assolutamente TUTTI) mi imploravano di leggere questo romanzo, che ne sarei rimasta stregata... Ed è stato così, quindi non posso che fare anch'io la stessa cosa, Mel: leggilo e ti prometto (in realtà non dipende da me, quindi spero di poter mantenere la promessa) che ti piacerà!!!

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  2. Sei giusto leggermente in fissa con Cole, hahahaha.
    Davvero ottima recensione, sembra un fantasy interessante.
    Hehe, aspetto altre recensioni!

    - La vostra Clauss ♥

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    1. Grazie Claudia... No, in realtà pensavo che la mia fissa con Cole non si fosse notata (sono stata così brava nel nasconderla)!!!
      Arriveranno a breve, non preoccuparti!
      Un bacio, tesoro! ♥

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  3. Ciao,che bella recensione!Penso proprio che leggerò questo libro.

    P.S.Nel mio blog c'è un premio per te,mi piacerebbe tanto che passassi!

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    1. Grazie, te ne sono grata e anche tantissimo per il premio (anche Wendy ti ringrazia da parte mia)!!!
      Prepareremo a breve un post per ringraziarti ;)!

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  4. ECCO, PARLIAMO DI COLE!!!
    Lo adoro questo libro! Devo muovermi a leggere il secondo u.u

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  5. Sì, quel ragazzo mi devasta, mi annienta... e LO AMO!!! I suoi occhi, i suoi capelli, il suo modo di comportarsi.... Okay, mi fermo qui e faccio vedere tramite una gif come sono in questo momento ----> C:\Users\PaolinaWriter\Desktop\Blog\gif che prima o poi mi serviranno\tumblr_n0ad27Ibbn1trgs5uo1_400.gif
    Anch'io ordinerò presto il secondo!

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  6. Ma che bella recensione!Non posso che trovarmi d'accordo con te, Alice in Zombieland è fantastico e per me è stata una delle migliori letture dell'anno scorso!
    Devi assolutamente iniziare al più presto il seguito, che ho trovato anche migliore del primo volume!E poi scopriremo molto di più su Cole *___*

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    1. Grazie!
      Anch'io la trovo una delle migliori letture di quest'anno! Tra poco ordinerò su amazon Through the Zombie Glass: sembrate tutti dello stesso parere per quanto riguarda la sua bellezza!... E poi, se si scoprono tantissime cose su Cole, come posso rinunciarci? Mi ha stregata! *.*

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  7. E' un sacco di tempo che rimando questa lettura, più che altro nella speranza che in Italia arrivino anche gli altri libri della serie xD M'ispira un sacco :)

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    1. Anch'io la rimandavo proprio per questo! Ma ormai non potevo più attendere... e in fin dei conti, sono curiosa di leggere la Showalter in lingua originale!
      Comunque te lo consiglio, Vanessa, assolutamente: devi proprio leggerlo!!! :))

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  8. Io già muoio dalla voglia di leggere questo libro... Poi trovo una recensione così coinvolgente e e e..ora come resisto? XD intanto mi sono unita al vostro blog :D a me piacerebbe tanto che questo libro venga trasformato in film: vorrei proprio vedere che ne uscirebbe fuori!! Però in quel caso dovrei sbrigarmi a leggere il libro XD la WL non ha intenzione di accorciarsi comunque :P se vi va di passare ho un blog anch'io in caso contrario non mi offendo :P e vi lascio un salutone... Alla prossima ^^

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