Buongiorno,
ragazzi!
Bene, bene… Oggi è di certo un po’ tardi: né Wendy, né Alexandra scrivono mai a quest’ora, ma purtroppo oggi sono un po’ malaticce e per elaborare un solo pensiero sensato ce n’è voluto di tempo!
Fortunatamente questo post non implica alcuno sforzo eccessivo da parte nostra… Perché? Siamo forse troppo pigre? No, non esattamente! La pigrizia senz’altro è una parte di noi, ma oggi non si tratta proprio di questo: come potete capire dal titolo, questo post nasce per celebrare le iniziative e le petizioni di qualcun altro!
Ma non stiamo qui a perderci in chiacchiere e facciamoci capire!
Bene, bene… Oggi è di certo un po’ tardi: né Wendy, né Alexandra scrivono mai a quest’ora, ma purtroppo oggi sono un po’ malaticce e per elaborare un solo pensiero sensato ce n’è voluto di tempo!
Fortunatamente questo post non implica alcuno sforzo eccessivo da parte nostra… Perché? Siamo forse troppo pigre? No, non esattamente! La pigrizia senz’altro è una parte di noi, ma oggi non si tratta proprio di questo: come potete capire dal titolo, questo post nasce per celebrare le iniziative e le petizioni di qualcun altro!
Ma non stiamo qui a perderci in chiacchiere e facciamoci capire!
La
prima iniziativa incredibilmente carina che vogliamo mostrarvi è Short Story Project ideata da Vanessa
del blog I libri sono un antidoto alla tristezza.
In cosa consiste Short Story Project?
Ebbene, pensiamo che molti di voi ben conoscono la disattenzione con cui le
case editrici compiono il loro lavoro. Cosa vogliamo dire con questo?
Stiamo semplicemente cercando di dirvi che, molte
volte (a dire il vero non ricordiamo una volta in cui non sia successo, ma va
be’), le case editrici dimenticano che al fianco di una saga ci sono anche
tante altre piccole storie (che noi siamo abituati a chiamare novelle) che
magari non sono esattamente necessaria, ma sono altrettanto belle e desiderate
dai lettori! E cosa ha fatto la geniale Vanessa per riparare alla disattenzione
delle case editrici? Si è messa a tradurle! Senza guadagnarci alcunché e senza
neanche provare a farlo: semplicemente annunciando che l’avrebbe fatto e dando
ad ognuno di noi la possibilità di leggere queste piccole storie che, nel caso
fossimo interessati, le ci invierà tramite mail. Una cosa fantastica non vi
pare? Potete leggere il post di Vanessa stesso qui: click!
Altra
cose che ci sembrano più che onorevoli sono le petizioni: richieste, a volte
anche poteste, totalmente pacifiche, che sono il modo in cui noi lettori
facciamo richieste o contestiamo il modo di lavorare delle case editrici. La
prima petizione di cui vi vorremo parlare è quella che più ci sta a cuore: quella
ideata da Juliette del blog Sweety Readers per accelerare (o far proseguire, a questo punto non lo sappiamo
nemmeno noi) la pubblicazione della serie Shatter
me di Tahereh Mafi.
Abbiamo entrambe letto il primo capitolo di questa
serie e, ragazzi, ve lo diciamo nella maniera più sincera possibile: ne siamo
rimaste estasiate, non abbiamo potuto disprezzare nemmeno una singola parola
scritta all’interno di questo libro. Tutto è semplicemente perfetto e
magnificamente architettato: i personaggi (Warner&Juliette), lo stile dell’autrice,
i colpi di scena, ogni cosa ha un suo perché e contribuisce a rendere il
manoscritto della Mafi ancor più perfetto della perfezione. Noi siamo ormai
stanche di aspettare ed è più che probabile che ordineremo a breve i libri in
inglese (come abbiamo visto hanno fatto tantissime altre lettrici), ma ci sono
tante altre persone che non sono assolutamente in grado di leggere in inglese,
o che non possono ordinare i libri da fuori. Ed è proprio per queste persone
che noi vi chiediamo di firmare la petizione ragazzi: vi basta un semplice click qui per aiutarle!
Un’altra
importante petizione è quella invece ideata da Leda di Dreaming Fantasy per portare in Italia l’ultimo capitolo della
serie Immortal Beloved di Cate
Tiernan…
Sentite, ragazzi, vi sembra normale che una casa editrice si prenda la
responsabilità di portare in Italia una trilogia e poi interrompa la
pubblicazione proprio quando è arrivato il momento di stampare l’ultimo romanzo
della serie? A noi no, ed è per questo che il lavoro che Leda sta facendo per
aiutarci ci pare davvero fantastico. Quella della Tiernan è una storia che
sinceramente a noi piace: ci piace l’amore complicato che
c’è tra Nastasya e Reyn e vorremo sapere come le cose andranno a finire ed è
proprio per questo che vi chiediamo di firmare! Come al solito, vi basta un click qui per portare a qualche lettrice
(come noi, ad esempio) il sorriso sulle labbra!
Una
petizione che pure ha attratto Alexandra e Wendy come le api al miele è quella,
ideata sempre da Juliette del blog Sweety Readers (quanto lavoro che Juliette per noi, eh?), che ha lo scopo di
portare in Italia la trilogia Hex Hall
di Rachel Hawkins, serie che non
abbiamo letto ancora, ma che ci attira moltissimo e che vorremo assolutamente
vedere in tutte le librerie del nostro magnifico paese. Tutti ne parlano in
maniera magnifica e la stessa Juliette, che si è anche premurata di tradurre
per noi il prologo del primo della serie che potrete leggere semplicemente facendo
click qui, ha parlato di questi libri in maniera davvero entusiastica!
Allora che dite? Correte a leggere il prologo e vedrete che non vi resterà
altro che mettere una bella firma qui!
L’ultima petizione che vorremo mostrarvi (badate
bene, non per questo è la meno importante) è quella che punta ad avere in tutte
le librerie, in versione cartacea il romanzo di Glinda Izabel, la blogger che
dirige Atelier dei libri e che voi tanto bene conoscete.
Questa petizione è stata ideata da Bliss del blog Libri per passione e,
a parer nostro, è veramente fantastica: secondo Alexandra e Wendy ogni libri
dovrebbe essere in versione cartacea… Insomma ragazzi, come si fa a considerare
libro una cosa di cui non possiamo sentire il profumo? Che non possiamo
sfogliare né accarezzare? No, non è un libro e noi non leggeremo mai in questo
modo! Ed è proprio per questo che vogliamo Shades of life in edizione
cartacea, ragazzi, perché vogliamo leggerlo anche noi! Che ne dite di aiutarci a farlo mettendo una
bella firma qui?
***************
Beh, ragazzi, anche oggi dovremmo aver finito! Forse quello di oggi lo considerate un post un po' più scocciante del solito e magari avete anche ragione, ma noi lo dovevamo fare, perché queste sono veramente cose a cui teniamo!
Se volete, tra i commenti, potete anche segnalarci altre petizioni che ci sono sfuggite: saremmo più che felici di firmarle!
Baci, a domani,
Alexandra e Wendy.
io ho già firmato queste petizioni! Speriamo che servano a qualcosa! D'altronde quella di Shatter me è piuttosto vecchietta, ma nessuna ha ancora fatto niente ç___ç
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione ragazze **
RispondiEliminaGrazie dell'appoggio :'D
RispondiElimina